Per «stile di vita sufficiente» si intende una gestione parsimoniosa delle risorse disponibili, senza tuttavia ridurre la propria soddisfazione e qualità di vita. Questa mentalità si esprime con abitudini di consumo più consapevole e ridotto, cui si aggiunge il fatto che le persone che vivono secondo il principio della sufficienza tendono a essere anche più autonome, indipendenti, consapevoli, sane, rilassate e felici.
Solo attraverso la combinazione di misure di efficienza e sufficienza è possibile portare avanti uno sviluppo sostenibile e ridurre le emissioni di gas serra. I miglioramenti dell’efficienza possono essere infatti vanificati se non si tiene conto del principio di sufficienza. Queste tendenze sono osservabili soprattutto nei dispositivi elettrici: l’efficienza energetica dei televisori sta migliorando, ma questi dispositivi continuano a diventare più grandi, con un conseguente aumento delle vendite. I frigoriferi risparmiano sempre più energia, ma vengono acquistati senza tenere conto del numero di persone presenti nell’economia domestica. Perché un frigorifero grande è decisamente più pratico, ma il grande volume di raffreddamento vanifica il progresso tecnologico e l’elevata efficienza energetica.
Semplici gesti che ci consentono di vivere in modo più parsimonioso sono la rinuncia consapevole a beni di consumo, carne o altri viaggi per le vacanze, l’acquisto in negozi senza imballaggi o in mercati locali, la sostituzione e condivisione di beni o la riparazione e il riciclaggio di dispositivi difettosi, mobili o capi d’abbigliamento.
Fonti:
Unweltbundesamt Deutschland, Università di Stoccarda, gruenewirtschaft.admin.ch
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