La forza motrice dietro agli SBT è la Science-Based Targets Initiative (SBTi). Si tratta di un’iniziativa congiunta di CDP, UNGC, WRI e WWF che sviluppa metodi e criteri per un’effettiva protezione nelle aziende e convalida gli obiettivi aziendali. Questi obiettivi devono tenere conto delle emissioni scope 1 e 2, conformemente allo standard Greenhouse Gas Protocol. Se le emissioni scope 3 di un’azienda superano il 40 percento delle emissioni complessive rientranti negli scope 1, 2 e 3, gli obiettivi devono coprire anche lo scope 3.
Inoltre, gli obiettivi aziendali devono concentrarsi sulle riduzioni delle emissioni nell’ambito della propria catena del valore. Certificati di CO2 esternit e le emissioni evitate non sono conteggiati negli obiettivi science-based. Rappresentano un’opzione volontaria e un impegno supplementare per un contributo finanziario alla riduzione delle emissioni attraverso gli SBT.
Per informazioni più dettagliate consultare i criteri SBTi.
La SBTi ha elaborato anche uno standard net-zero per le aziende, che offre una chiara definizione su basi scientifiche di zero netto ed è un primo framework a livello mondiale nell’economia privata per fissare ambiziosi obiettivi zero netto a lungo termine su basi scientifiche.
Maggiori informazioni sugli obiettivi science-based qui.
Fonti:
- Ambitious corporate climate action - Science Based Targets 2021
- The Net-Zero Standard - Science Based Targets 2021
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