Tipo di progetto: Solare
Sede del progetto: Karnataka, India
Stato del progetto: In corso, certificati disponibili
Riduzione annuale delle emissioni dell'intero progetto: 200,000 t
L’installazione del parco a energia solare di Thirumani, nello Stato federale indiano del Karnataka, sostituisce l’elettricità generata principalmente dal carbone con l’energia solare e crea posti di lavoro locali.
Con circa 300 giornate di sole all’anno, l’India è un luogo ideale per la generazione di corrente sostenibile dall’energia solare. Tuttavia, il carbone continua a svolgere un ruolo predominante nel mix energetico indiano. Nel 2020, circa il 70 percento della corrente è stata generata da centrali elettriche a carbone. Il contributo delle energie rinnovabili, invece, è limitato a una quota del 17 percento circa.
La regione in cui si svolge il progetto è fortemente colpita dalla siccità, il che rende difficile ai contadini locali gestire un’agricoltura redditizia. Negli ultimi 60 anni, per ben 54 volte il governo del Karnataka ha proclamato ufficialmente l’emergenza siccità nel distretto di Tumkur. A causa della costante situazione di aridità, già molte persone hanno abbandonato le loro aziende agricole e sono emigrate nelle città circostanti per guadagnarsi da vivere. La regione è quindi scarsamente popolata.
Il progetto comprende l’installazione di una centrale solare da 100 megawatt nel distretto Tumkur del Karnataka, uno Stato federale dell’India meridionale. La località di Thirumani ha circa 2 200 abitanti, la maggior parte dei quali sono piccoli contadini che si mantengono con il proprio lavoro. Uno dei motivi per cui il luogo scelto per il progetto si trova nel distretto di Tumkur è l’elevata e costante radiazione solare. Il luogo del progetto è situato su un altopiano circondato da colline rocciose.
Dal 2017 l’impianto fornisce corrente rinnovabile e prodotta in loco. Sono stati installati oltre un milione di moduli fotovoltaici. Nel 2017 l’impianto è stato collegato alla rete di corrente indiana, nella quale immette energia. In questo modo contribuisce alla riduzione della carenza di approvvigionamento in periodi di scarsità di corrente e all’aumento della quota di energie rinnovabili nel mix di corrente indiano.
La gestione del parco solare crea anche posti di lavoro permanenti per le persone del posto. Si svolgono regolarmente corsi di formazione, soprattutto relativi a misure di sicurezza, manutenzione dei moduli fotovoltaici e misure di pronto intervento. Le visite periodiche allo stabilimento da parte di specialisti, tecnici e visitatori, nonché l’infrastruttura realizzata, hanno un effetto positivo sull’economia dei villaggi circostanti.
Durante la fase di costruzione dello stabilimento si sono impiegati migliaia di lavoratori migranti da tutto il Paese. Persone provenienti da varie parti del Paese e con diverse religioni, culture, lingue, abitudini alimentari e riti sociali si sono trovate a condividere gli stessi alloggi lavorativi. In questa fase Fortum, l’azienda energetica responsabile di questo progetto, ha coinvolto la ONG locale Parivartan perché fornisse un supporto nell’integrazione e nella comunicazione. Parivartan ha svolto eventi informativi su pratiche igieniche, diritti dei lavoratori, misure di sicurezza e gestione rispettosa delle lavoratrici. Si sono organizzati anche eventi per il tempo libero come serate cinematografiche e rappresentazioni teatrali.
Scoprite come myclimate riporta questi OSS nelle nostre FAQ.
Ogni anno si producono 214 gigawattore di corrente, corrispondenti al consumo di corrente annuo medio di circa 50 000 nuclei familiari di quattro persone in Germania.
Si sono creati 67 posti di lavoro permanenti a tempo pieno.
Il progetto riduce le emissioni di CO₂.
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